L'INRiM partecipa attivamente alla Missione 4: Istruzione e ricerca, Componente 2: Dalla ricerca all’impresa, Investimento 3.1, che mira a promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze e a favorire la transizione verso un'economia circolare, anche attraverso interventi volti alla creazione o al potenziamento di Infrastrutture di Ricerca.
In quest'ottica nasce la "Infrastructure for Energy Transition and Circular Economy @ EuroNanoLab” iENTRANCE@ ENL, si propone di diventare l’infrastruttura di ricerca di riferimento a livello italiano per la ricerca su:
- Nanomateriali per l'energia;
- Processi e dispositivi per la produzione di energia verde, stoccaggio e gestione;
- Caratterizzazione e metrologia su micro e nanoscala;
- Tecnologie per la realizzazione di dispositivi e sistemi.
L'infrastruttura, coordinata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è formata dall'INRiM, il Politecnico di Torino, l'Università di Bologna, l'Università di Roma La Sapienza, l'Università di Roma Tre ed è strutturata in 6 nodi geografici (Bologna, Torino, Roma, Napoli, Potenza e Catania) riconosciuti a livello internazionale in aree di ricerca complementari coordinati da un unico hub centrale.
Nel nodo di Torino, l'INRiM, insieme al Politecnico di Torino, si occuperà di materiali, processi sostenibili e sistemi, inclusa la loro caratterizzazione metrologica, per la transizione energetica e l'economia circolare.
Una iniziativa strategica in grado di mettere a sistema le competenze del Politecnico con quelle in campo metrologico di INRiM nella sintesi di nanomateriali funzionali e nella loro lavorazione per:
- produzione e utilizzo di idrogeno per la cattura e la valorizzazione dell’anidride carbonica;
- raccolta di energia rinnovabile lontano dalla costa (offshore);
- dispositivi elettrochimici impiegati nella conversione e stoccaggio dell’energia;
- stoccaggio sotterraneo di vettori energetici.
In particolare, l’INRiM metterà a disposizione le competenze metrologiche nello studio delle proprietà magnetiche, elettriche, ottiche e termodinamiche della materia, che si integrano per la realizzazione di standard quantistici delle unità di misura, nonché per materiali innovativi e dispositivi nanostrutturati tipici delle tecnologie emergenti, come la fotonica, la spintronica e la nanoelettronica.
La sinergia tra il Politecnico di Torino e l’INRiM si esprime nel laboratorio congiunto di micro e nano fabbricazione PiQuET impiegato nel potenziamento della ricerca per la transizione energetica.