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L’INRiM partecipa al "Progetto PNC 0000001 D3 4 Health, CUP B83C22006120001, Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

La Fondazione D3 4 HEALTH (Digital Driven Diagnostics, prognostics and therapeutics for sustainable Health care), omonima dell’iniziativa progettuale, ha lo scopo di svolgere attività strumentali e di supporto della didattica e della ricerca scientifica e tecnologica in ambito sanitario e assistenziale. 

La Fondazione è costituita da 28 partner tra Università pubbliche e private, Istituti di ricerca e Imprese - svolge attività di potenziamento della ricerca sulle tecnologie digitali in ambito sanitario, attraverso un sofisticato processo di data mining, al fine di migliorare diagnosi, monitoraggio e cure per 5 grandi malattie: cancro metastatico del colon, cancro del fegato e delle vie biliari, cancro del sistema nervoso centrale, diabete di tipo I, sclerosi multipla. 

La struttura organizzativa è di tipo Hub- Spoke. La Fondazione opera in qualità di soggetto attuatore e referente unico ("HUB") nei confronti del Ministero dell'Università e della Ricerca, appositamente costituito per l'attuazione, il coordinamento e la gestione dell'"Iniziativa" finanziata con il Fondo Complementare.

Titolo
BioSurfMetLab

L’INRiM è il proponente del progetto BioSurfMetLab (Laboratorio metrologico di fabbricazione, caratterizzazione e validazione biologica di superfici nanostrutturate per applicazioni biomediche), approvato nell’ambito dello Spoke 4 del programma D34Health e finanziato dal Fondo Complementare al PNRR. 

L’obiettivo del progetto è la creazione di una infrastruttura multidisciplinare di ricerca dedicata alla fabbricazione e caratterizzazione metrologica di superfici micro e nanostrutturate, finalizzate alla crescita controllata di colture cellulari e batteriche e alla realizzazione di superfici biocompatibili per modelli biologici tridimensionali.

Gli obiettivi principali includono:

  • Laboratori multidisciplinari ad alta tecnologia: allestimento, per la prima volta in Piemonte, di spazi dedicati alla nanofabbricazione e caratterizzazione in ambito biomedico, accessibili alla comunità scientifica.
  • Nuove tecniche di nanostrutturazione: affiancamento alle tecniche tradizionali (litografia ottica ed elettronica) di metodologie innovative come la litografia per self-assembly supramolecolare, che consente nanostrutturazioni su larga area.
  • Collaborazione scientifica e formazione: sinergia tra ricercatori e ricercatrici di università, INRiM e iniziativa D34Health, con competenze che spaziano dalla fisica alla chimica, fino alla biologia e medicina, a supporto anche della formazione di giovani scienziati.
  • Valorizzazione dei risultati: sviluppo di nuove competenze e proprietà intellettuali derivanti dall’interazione tra discipline diverse, con potenziali ricadute commerciali.

Questi approcci mirano a rendere BioSurfMetLab un’infrastruttura di riferimento per la ricerca e l’innovazione nel settore biomedico, rafforzando le capacità del Sistema Paese di coniugare scienza e applicazioni in un contesto interdisciplinare.