È stato inaugurato oggi presso il Politecnico di Torino il primo computer quantistico IQM in Italia messo a disposizione di ricercatori/trici, aziende e accademie.
Il progetto è frutto di una collaborazione tra Politecnico di Torino, Fondazione LINKS e Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), in partnership con IQM Quantum Computers, leader internazionale nella realizzazione di sistemi quantistici.
Il nuovo sistema – un computer a cinque qubit – è stato installato nel data center del Politecnico e rappresenta un’infrastruttura concreta a supporto di attività sperimentali e applicazioni avanzate nel campo del quantum computing.
Basato sui principi della fisica quantistica, il calcolo quantistico consente operazioni parallele su più stati, aprendo la strada a elaborazioni estremamente complesse in tempi significativamente ridotti rispetto ai sistemi convenzionali. Questo approccio è destinato a rivoluzionare settori strategici come crittografia, intelligenza artificiale, finanza, logistica, scienza dei materiali e farmacologia.
Per funzionare, la macchina è mantenuta a una temperatura prossima allo zero assoluto (20 millikelvin), grazie a un avanzato sistema criogenico che garantisce la coerenza quantistica dei qubit. Il sistema, protetto da schermature contro interferenze e vibrazioni, si sviluppa su una superficie di circa 12 metri cubi.
L’INRiM è parte attiva del progetto, come ha evidenziato il Presidente, Prof. Pietro Asinari: “Abbiamo scelto di partecipare a questa iniziativa perché l’INRiM è impegnato nello sviluppo di strumenti di misura innovativi per migliorare le prestazioni dei qubit superconduttivi, una delle tecnologie più promettenti per il futuro del quantum computing. Lavoriamo per rendere questi sistemi più affidabili, superando le attuali limitazioni legate a errori e perdita di coerenza. Il nostro contributo scientifico punta ad accelerare l’evoluzione del settore e ad ampliarne le applicazioni, dalla ricerca fondamentale all’industria”.
L’iniziativa in linea con le strategie nazionali ed europee per lo sviluppo del quantum computing, conferma il ruolo di INRiM come attore scientifico di primo piano nella costruzione di un futuro tecnologico ad alta precisione.